Parco

PARCO è uno spettacolo di improvvisazione teatrale costituito

da due parti. La prima parte dello spettacolo è costituita da scene separate tra loro. Gli

attori entrano sul palco e, dopo una breve descrizione dello spettacolo, chiedono al

pubblico quella che sarà la parola “madre” dello spettacolo. Su questa parola viene messa

in scena una breve improvvisazione (3-5) minuti, al termine della quale viene chiesta

un’altra parola per cominciare una nuova scena). In pratica, la prima parte dello spettacolo

consiste in 5 improvvisazioni “short form”, senza particolari vincoli di stili e categorie.

Al termine della prima parte il musicista di scena chiede al pubblico tre numeri da 1 a 12

(corrispondenti ai semitoni della scala cromatica), che diventeranno nella sue mani le note

portanti della colonna sonora della seconda parte dello spettacolo.

Nella seconda parte gli attori metteranno in scena una long form in cui tre storie si

intersecheranno tra loro, richiamando a volte quanto successo nelle scene della prima

parte, fino ad andare a congiungersi in un’unica storia.

Lo spettacolo prevede la presenza in scena di sei o sette attori più un musicista.

Gli arredi di scena consistono in un fondale in carta e cartoncino rappresentante un albero

stilizzato, di dimensioni circa 2,5 x 1,5 metri, in due cubi di dimensioni circa 40x40x40 cm

di lato, in una panchina in legno, ed in una struttura in cartone che serve a coprire la

tastiera del musicista e richiama un carretto dei gelati. Sono inoltre necessarie almeno due

quinte laterali (una a destra ed una sinistra del palco).

Si necessita inoltre di un impianto audio in grado di amplificare una tastiera elettronica e

riprodurre musica da pc.

Lascia una risposta

Nome *
Email *
Sito web